CISTECTOMIA RADICALE
È una procedura chirurgica mediante la quale:
Nell’uomo viene asportata la vescica insieme alla ghiandola prostatica e alle vescichette seminali.
Nella donna viene asportata la vescica, l’utero, le ovaie, l’uretra e la parte anteriore della parete vaginale.
Indicazioni
La cistectomia è la procedura chirurgica che viene raccomandata:
- in pazienti con tumore vescicale che ha invaso la parete muscolare ma non ha dato metastasi a distanza
- in pazienti con tumori vescicali grandi che non possono essere asportati per via transuretrale
- in caso di ematuria non controllata proveniente dalla vescica
Preparazione all’intervento
All’ammissione in ospedale viene effettuata una valutazione preoperatoria che include:
- Esami ematici
- Esame delle urine
- Radiografia del torace
- Valutazione cardiologica
In caso di terapia con anticoagulanti è necessaria la loro sospensione o sostituzione con iniezioni sottocutanee a livello della parete addominale.
Procedura della cistectomia radicale
L’operazione viene effettuata in anestesia combinata (generale e spinale).
All’inizio, con il paziente in posizione supina, viene fatta la pulizia antisettica della regione addominale.
Successivamente, attraverso un’incisione dalla sinfisi pubblica sino all’ombelico, vengono asportati vescica e linfonodi pelvici.
Per la raccolta delle urine dopo la cistectomia radicale sono disponibili diverse tecniche di ricostruzione:
- la più utilizzata è il confezionamento di una neo-vescica connessa alla parete addominale detta condotto ileale
- un’altra soluzione è il confezionamento di una neo-vescica attraverso un tratto di intestino che viene usato in modo da permettere al paziente di urinare attraverso l’uretra
Alla fine dell’operazione vengono posizionati un tubo di drenaggio endoaddominale e un catetere.
Post-operatorio
Durante le prime 24 ore dopo l’intervento è necessario il monitoraggio del paziente in un’unità di terapia intensiva.
Nei giorni successivi è necessaria la mobilizzazione del paziente e il ritorno all’alimentazione dopo il ripristino della funzione intestinale.
Durante il periodo di degenza in ospedale, personale specializzato istruirà il paziente sulla cura della stomia.
Alla dimissione vengono date istruzioni riguardo:
- L’assunzione di antibiotici a casa
- La modalità del ritiro del risultato anatomopatologico
- Il periodo di tempo in cui si consiglia di evitare attività fisica intensa
- Il programma di controllo e di follow up mediante esami di diagnostica per immagini.
La cistectomia radicale è un’operazione chirurgica di grande entita’ che richiede un ospedalizzazione della durata, in media, di due settimane.
Dopo l’operazione la gran parte dei pazienti riporta disfunzione erettile e non puo’ avere figli in modo naturale.
A seconda del risultato anatomopatologico può esserci l’indicazione alla chemioterapia adiuvante dopo l’intervento chirurgico.